Realizzazione campionature e cofanetti legno carbonizzato

La realizzazione di una campionatura di legno carbonizzato richiede tanto tempo e abnegazione quanto la produzione di un intero lotto di legname.

Infatti come Shou Sugi Ban Italia offriamo, a chi ci contatta a distanza e non riesce a farci visita nello show room di Pesaro, l'opportunità di acquistare ad un prezzo simbolico un cofanetto con campionature di varie essenze di legno carbonizzato, o in vari formati per applicazioni differenti.
Uno dei nostri cofanetti contiene normalmente 5 esemplari di larice o accoya carbonizzati, con finiture ad effetto “pelle di coccodrillo” e con protezione oliata o con microresine all'acqua denominate nanotech dal nome del fornitore americano che hai deato questo prodotto di finitura per legno totalmente invisibile. Il vantaggio nell'usare questi innovativi impregnanti è che annullano quasi totalmente l'odore di bruciato che inevitabilmente il legno bruciato reca con sé.
In caso di progetti di interni in cui montare in verticale legno carbonizzato questa attenzione premia chi deve farne un uso domestico, sicuramente si avverte meno l'odore di carbone se si applicano i nostri legni in esterno sia come decking che come rivestimento a parete.

In questo video è possibile osservare in breve alcune fasi di applicazione dei vari prodotti che abbiamo selezionato negli anni dai migliori produttori di chimica naturale applicata alla finitura del legno:

Un cofanetto di legni Yakisugi comprende come campionatura una serie di suggerimenti mix di varie essenze e finiture in modo da potersi rendere conto della qualità che proponiamo e toccare con mano e vedere dal vivo quello che normalmente si può trovare solo in fotografia, così da assaporarne non solo la grana materica al tatto ma anche immaginarsi questo tipo di finitura una volta contestualizzata nel vostro progetto.

Diversamente tramite il seguente link è possibile fare richiesta di una campionatura su misura, scegliendo tra le tante proposte del nostro sito di ricevere 5 o più esemplari a piacimento RICHIEDI UNA CAMPIONATURA DI LEGNO CARBONIZZATO

Come realizziamo i campioni di legno carbonizzato Shou Sugi Ban

La fase di preparazione di un campione in legno carbonizzato comincia con la scelta dell'essenza, normalmente Larice carbonizzato e legno di accoya che altro non sarebbe se non una essenza di douglas (abete) americano sottoposto ad un trattamento soggetto a brevetto noto come acetilazione. Questo principio chimico varia i gruppi ossidrilici del legno in gruppi acetilici, e grazie a questa “mutazione” genetica il legno diminuisce in maniera quasi totale la sua capacità di scambio di liquidi con l'esterno, quindi non assorbe acqua, non può generare muffa e non perde le sue qualità. In poche parole facendo uso di legno di Accoya come base e applicando i principi dello Yakisugi-Ita si ottiene un legno non solo bello e dal caratteristico aspetto craquelé, ma anche una performance di durata e stabilità strutturale ineguagliabili da altri materiali sintetici.

Il procedimento di carbonizzazione viene effettuato in sedi separate da quella di Pesaro, dove ci occupiamo di stoccaggio e finitura a campione secondo le richieste dei clienti, ed è un trattamento che anche i nostri fornitori (tra i rari ad essere certificati in Europa per questo tipo di trattamenti termici) sono restii a confidare pubblicamente il proprio segreto industriale per ottenere un legno carbonizzato stabile e ben fatto.

A Pesaro poi ci occupiamo di ripulire e stendere i prodotti più idonei secondo un principio di 3 passaggi: fondo, protettivo, sigillante.

  1. Con il primo prodotto si impregna o si filma in superficie la texture del legno carbonizzato, fissandone colore e grana.
  2. Con il protettivo (che nel caso degli olii si tratta sempre del medesimo prodotto di fondo) si conferisce un isolamento dell'odore emesso dal legno carbonizzato e anche una stabilità alla tenuta del legno nel tempo del tipico colore brunito dal procedimento di carbonzizzazione.
  3. Infine per le finiture da interni a resina applichiamo una terza mano atta a dare anche una certa resistenza agli urti, soprattutto nel caso di legno di accoya non spazzolato la cui superficie mostra il tipico effetto pelle di coccodrillo visibile nelle foto sottostanti.